Audizione in Commissione Trasporti della Camera del presidente di ASSOFERR, Irene Pivetti.

Roma, 03/03/2020

Audizione in Commissione Trasporti della Camera del presidente di ASSOFERR, Irene Pivetti, nell’ambito dell’esame dello schema di aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete ferroviaria italiana Spa.

La presidente di ASSOFERR, Irene Pivetti, ha sottolineato l’importanza di una politica imperniata sul potenziamento del trasporto su ferro perché direttamente collegato allo sviluppo del sistema industriale, e ricordato le utilità che derivano da un investimento di spesa sul trasporto ferroviario, sia in termini di costi esterni (ambientali, sociali etc.) che di incremento dei fattori produttivi. “Un danno fatto alla ferrovia è un danno fatto al sistema industriale”, ha sottolineato la Pivetti, ricordando gli errori fatti in stagioni in cui si è fatto prevalere il concetto di “rami secchi” per impianti e linee ferroviarie non efficacemente sfruttate.

ASSOFERR ritiene importante, invece, che si sviluppi l’attenzione su processi di ottimizzazione della filiera, che riguardano in particolare i raccordi industriali e gli impianti di terminalizzazione. I raccordi industriali – ha ricordato la presidente di ASSOFERR – sono spesso essenziali per ridurre al minimo le rotture di carico e favorire quindi lo sviluppo di una logistica che veda alleate l’industria e la ferroviaria; i terminali di scambio o gli impianti dove poter maggiormente sviluppare il cosiddetto traffico diffuso (che non va demonizzato, nonostante la storia degli ultimi anni, che ne ha visto la drastica riduzione) hanno bisogno di maggiore attenzione, per realizzare semmai interventi minimi, che non importano eccessivi impegni di spesa, ma riescono a rimuovere gli ostacoli burocratici o fisici che spesso impediscono una efficace operatività.

In questo senso, ASSOFERR ha promosso importanti iniziative (che hanno suscitato notevole interesse tra i commissari) di promozioni di tavoli tecnici per un confronto con gli operatori in tutte le aree interessate da problematiche inerenti il funzionamento ottimale degli impianti: si è cominciato da Gorizia e Trieste, Livorno, Civitavecchia e Pisticci, ma l’intenzione è di allargare la platea dei tavoli e dei confronti a tutto il territorio nazionale.