Chiunque di voi abbia mai provato la sensazione di camminare lungo i binari nei terminal o in stazione, in officina o su un piazzale, armato di casco e scarpe da cantiere ha subìto di certo il fascino della ferrovia. Una storia che si ripete quasi identica da generazioni, che appassiona milioni di persone in tutto il mondo e che trova in Assoferr un piccolo ma glorioso portavoce. Il trasporto ferroviario si nutre di questo entusiasmo e al netto di importantissime riflessioni sugli effetti collaterali delle altre modalità spiega il perché, nonostante questi anni difficili, oggi la pianificazione del futuro industriale delle grandi economie mondiali sia ancora legata a questa modalità. Non ci intitoliamo quindi l’invenzione della sala montata ma ogni giorno la spingiamo con forza sui binari, italiani ed europei, perché non smetta mai di rotolare. Di generazione in generazione, da Presidente a Presidente. Non è un caso credo che tutti i miei predecessori abbiano condiviso questa stessa passione: da Ezio Marone al compianto Giuseppe Pinna, solo per citare tra essi - senza voler far torto a tutti gli altri - il primo e il più famoso. Credo sia questo il tratto caratteristico che ha consentito a ciascuno di mantenere la resilienza necessaria a ricoprire un ruolo così difficile ed impegnativo. A pochi mesi dalla scadenza del mio secondo mandato, l’apertura del nuovo sito web coincide anche con il mio ringraziamento a tutti voi per questi anni importanti. Serve a tracciare l’identikit del futuro più che a glorificarci per il recente passato. Coincide con la speranza di trovare un profilo a cui passare il testimone che raccolga la sfida di non trascurare nessuno dei bisogni degli associati, anche meglio di quanto abbia fatto questo nostro Comitato di Presidenza. Sono convinto infine che le prossime riforme daranno forze nuove e inattese all’associazione, al passo con le sfide mediatiche e politiche di questi tempi. Lungo i binari, ma fuori dagli schemi.

Guido Gazzola
Presidente ASSOFERR